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"LA CAMORRA FA ENTRARE CIBI RADIOATTIVI DAL GIAPPONE"

"LA CAMORRA  FA ENTRARE CIBI RADIOATTIVI DAL GIAPPONE"
"Siamo estremamente preoccupati che tramite il Porto di Napoli arrivino in Italia cibi contaminati di provenienza Giapponese". A mettere in guardia autorità e cittadini anche alcuni docenti della Facoltà di Veterinaria che denunciano: la camorra introduce surgelati radioattivi.

"I Verdi della Campania e alcuni docenti di Veterinaria lanciano un allarme: «Sono in arrivo nel Porto di Napoli cibi radioattivi surgelati provenienti dal Giappone e introdotti nel mercato tramite la camorra».

«Siamo estremamente preoccupati, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, che tramite il Porto di Napoli - denunciano Borrelli ed il prof. Vincenzo Peretti della Facoltà di Veterinaria della Federico II - arrivino in Italia cibi contaminati e radioattivi di provenienza Giapponese».

«Ogni anno infatti vengono importati da quel Paese in Italia - aggiungono - 13 milioni di pezzi di pesce surgelato che viene pescato nel mare nipponico attualmente pieno di migliaia di tonnellate di acqua radioattiva. Il pesce fresco, che non è mai di provenienza giapponese, non ci preoccupa; sono i derivati ed i surgelati che riteniamo pericolosissimi e rispetto ai quali lanciamo l' allarme».

«La criminalità organizzata - continuano Borrelli e Peretti - infatti sta già garantendo il passaggio di questi prodotti alla dogana evitando i controlli per introdurli subito nel mercato alimentare per questo chiediamo alle autorità preposte massima allerta».

"Sconsigliamo vivamente ai napoletani ma a tutti i cittadini italiani - spiegano i docenti della Facoltà di Veterinaria dell' Università Federico II di Napoli Vincenzo Peretti e Luigi Esposito - di consumare prodotti ittici surgelati. Dalle notizie in nostro possesso molte tonnellate di pesce contaminato e radiottivo è stato pescato nelle acque del Giappone dove si sono riversate migliaia di tonnellate di acqua radioattiva e potrebbe essere stato messo in circolazione nei prodotti surgelati in distribuzione nel nostro paese. Le autorità sanitarie italiane devono svolgere dei controlli molto serrati su tutto ciò che arriva da quel paese direttamente o indirettamente perchè potrebbe essere molto nocivo per la salute".